lunedì 1 febbraio 2010

ENERGIE RINNOVABILI CONTRO NUCLEARE: CHI VINCE?










Per le peculiarita' (continuo aggiornamento) dei dati contenuti in questo post, si rende necessario aggiornare alcuni dettagli periodicamente.

Ultimo aggiornamento 10 maggio 2013

Spero di essere riuscito a stimolare il vostro interesse e curiosità con la provocazione sul fotovoltaico pubblicata qualche giorno fa. Facciamo finta che ora tanti italiani comincino (in realtà nel quinquennio 2009 - 2013 c'e' già stato un vero boom) ad installare impianti a go-go. Tutti questi mini impiantini fotovoltaici, serviranno a qualcosa? Ovviamente il nostro governo e tutti gli altri interessati a pubblicizzare il nucleare dicono che non e' possibile ottenere l'indipendenza energetica solo con le fonti rinnovabili. Vi rimando ai post qui sotto sull'Energia e sull'Eolico per avere qualche dato in più circa questo confronto apparentemente a sfavore delle fonti rinnovabili.

In Italia il fabbisogno di energia non aumenta, anzi scende! Questo e' un dato che non dovrebbe sorprenderci. Infatti ci sono due fattori che giustificano questo dato: 
1. la produzione industriale diminuisce
2. l'efficienza energetica aumenta.

Ecco perché dunque siamo passati da un fabbisogno di 330 TWh(Terawatt ora)  del 2010 a poco meno di 300 TWh nel 2012 di energia all'anno (fonte Rapporto Statistico GSE). Questo numero rappresenta tutta l'energia consumata in Italia(compresa quella dispersa per il trasporto che ammonta a poco meno di 20TWh pari a circa il 6% del totale. Solo per produrre l'energia dispersa nel trasporto servono circa 3 centrali nucleari!!)

Per mostrare le potenzialità delle fonti di energia rinnovabili, basti osservare quello che e' già successo per il Fotovoltaico dal 2010 al 2012, quindi in SOLI DUE ANNI!!!!!

Dall'inizio del 2010 siamo passati da 1.1GWp (potenza installata a Dicembre 2009) a 17GWp (potenza installata a Dicembre 2012)! Questo ha portato la produzione totale da FV nel 2012 a 19TWh

Vediamo come era ripartita la produzione annua di energia elettrica fra tutte le fonti rinnovabili nel 2010(dato consolidato da GSE):
  1. Idroelettrico 50.6TWh 15.3% del fabbisogno totale
  2. Eolico            9.0TWh 2.7%
  3. Fotovoltaico   1.9TWh 0.6%
  4. Bioenergie*    8.9TWh 2.7%
  5. Geotermico     5.0TWh 1.5%
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Il totale e' 75.4TWh che e' pari al 22.8% del fabbisogno energetico totale(330TWh).



Vediamo come era ripartita la produzione annua di energia elettrica fra tutte le fonti rinnovabili nel 2012(dato consolidato da GSE):
  1. Idroelettrico 45.0TWh 15.0% del fabbisogno totale
  2. Eolico           12.2TWh 4.1%
  3. Fotovoltaico  19.0TWh 6.0%
  4. Bioenergie*    9.0TWh 3.0%
  5. Geotermico     5.2TWh 1.7%
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Il totale e' 90.4TWh che e' pari al 30.1% del fabbisogno energetico totale(300TWh).



* per Bioenergie si intendono le fonti biodegradabili(biomasse, biogas, bioliquidi). E' quindi esclusa l'energia prodotta dalla combustione di rifiuti solidi urbani che viene conteggiata nella termica tradizionale.


Vi rendete conto come in soli 2 anni il fotovoltaico abbia decuplicato il suo peso passando da un misero 0.6% al 6% del fabbisogno totale!

Basta solo guardare i tetti delle abitazioni e capannoni per capire come, nonostante il vero boom del fotovoltaico nell'ultimo triennio, le potenzialità  siano ancora ENORMI!
Provate a guardare i tetti e i giardini delle case in Val d'Aosta. Troverete ben pochi tetti "nudi" e vedrete tantissimi giardini con la loro paletta eolica! Se tutta l'Italia fosse come la Val d'Aosta potremmo portare l'attuale ed onorevole 30% ad una percentuale molto maggiore! Basta volerlo!
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2 commenti:

  1. Per fare ciò che dici, gli incentivi devono calare drasticamente.... del resto, se considero le tue (giustissime, per ora) considerazioni, abbiamo un investimento che rende così tanto grazie agli incentivi, da poter pagare gli interessi passivi ed il capitale in metà del tempo di erogazione dei sussidi. In pratica, è una distorsione del mercato.

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  2. Sono d'accordo Paolo. Gli incentivi devono calare drasticamente. Ma devono calare di pari passo con il costo degli impianti. Oppure potrebbero dimezzarsi (a parita' di costo) ma bisognerebbe contemporaneamente introdurre l'obbligatorieta' di installazione di un impianto in tutti i tetti ove cio fosse possibile.
    Oppure ancora, statalizzare la produzione dei pannelli e darli gratuitamente ad ogni cittadino che dovrebbe avere l'obbligo di installarli. A quel punto il cittadino avrebbe solo l'energia gratis e ZERO incentivi! In questo modo il costo degli impianti potrebbe scendere dagli attuali 4000Euro/KWp a meno di 1000 in pochissimo tempo!

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