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giovedì 3 giugno 2010

U VOI RICI CURNUTU O SCECCU / IL BUE DICE CORNUTO ALL'ASINO / Proverbio mai calzo' meglio



Spero di non offendere nessuno dei quattro soggetti ritratti per gli accostamenti.


Guardate questo video di Tony Troja intitolato T.S.O. poi leggete il resto del post che si riferisce alla telefonata riportata nell'ultima parte del video.




Chi ha assistito all'ultima incursione telefonica del nostro amatissimo Presidente del Consiglio alla trasmissione di Giovanni Floris di Martedi' scorso, forse trovera' azzeccata la citazione di questo antico proverbio italiano, che io ho voluto riportare in questa sede anche nel mio dialetto.
Il vicedirettore de La Repubblica Massimo Giannini (plurale da non confondersi con il singolare giornalista di Radio24), nell'esporre i suoi commenti sulla manovra economica del Ministro Tremonti, aveva accennato ad un discorso fatto pubblicamente e riportato dai giornali, in cui il Presidente del Consiglio e capo supremo del partito dell'amore affermava che in uno Stato in cui le tasse superano il 50%, evadere il fisco e' una cosa comprensibile e quasi encomiabile!

La citazione di questa notizia (ovviamente falsa, tanto e' vero che prima della fine della trasmissione Floris ha mostrato tutti i riferimenti, ovviamente tutti falsi ndr), ha scatenato la giustificata ira del nostro amatissimo Presidente del Consiglio e capo del Partito dell'amore. Cosi', questo pover uomo si e' visto costretto a difendere la sua onorabilita' chiamando un numero diretto della Rai(lui ovviamente dispone di un canale particolare come le note cronache legate all'inchiesta di Trani hanno dimostrato) per intervenire e restituire la cortesia al giornalista Giannini.

Qui' l'apoteosi di un personaggio la cui rettitudine non conosce limiti. Ecco quindi che lui, il Bue, dice al giornalista, l'Asino, che e' uno spudorato mentitore!

Credo sia chiaro a tutti come questo maledetto Asinaccio abbia offeso il povero Bue. Questo brutto Asino ha detto delle grandissime menzogne ai danni del povero Bue. Quindi, lui, maledetto asinaccio e' proprio un cornuto, come dice il Bue.

La prova e' che in tutti i fatti in cui per i giudici, i giornalisti e i cittadini sporchi comunisti quel poveraccio di un Bue avrebbe mentito, invece e' vero il contrario. Sono tutte calunnie.

Accusano questo povero bue di aver corrotto degli esponenti della Guardia di Finanza, di aver corrotto un avvocato mentitore per fare falsa testimonianza ad un processo, di aver commesso falso in bilancio e avere per questo depenalizzato il reato, di avere un braccio destro (Dell'Utri ndr) accusato di essere vicino alla mafia, di avere avuto a casa sua per anni un pluripregiudicato per mafia che dopo divento' eroe (Mangano), di aver avuto dal fratello la registrazione di una conversazione coperta da segreto istruttorio tra Fassino e Consorte. Mi fermo qui, ma e' ovvio che la lista di menzogne (per favore non cadete nell'assonanza con Minzolini, quello e' un altro discorso, Minzolini NON e' sinonimo di menzogna) partorite dagli Asini Comunisti per screditare il nostro amatisimo Bue sono infinite.

La dimostrazione del fatto che il Bue sia contrario all'evasione fiscale e' sotto gli occhi di tutti. Ecco alcune dimostrazioni, brutti asini cornuti comunisti:

1. il Governo B. non ha mai fatto condoni che possano "educare" gli italiani all'evasione.
2. il Governo B. ha subito tolto tutte le norme introdotte dal governo precedente sulla tracciabilita'. Poi ha deciso di introdurne alcune, anche se corrette. Il limite di 5000 Euro e' giusto. Se una povera vecchetta vuole comprarsi un paio di scarpe o un povero vecchietto vuole andare con una escort, non puo' mica usare la carta di credito!
3. il Governo B. ha introdotto lo scudo fiscale. Ma e' ovvio, no? Se la povera vecchietta a forza di cercare un paio di scarpe che le vadano bene deve fare tanti viaggi in Svizzera o alle Cayman, ma non riesce a trovare quello che fa per lei e torna in quei posti 10mila volte, come deve fare? E se un povero mafioso che ha onestamente guadagnato qualche milione di Euro spacciando droga, estorcendo dei soldi a qualche negoziante, sfruttando qualche prostituta, come deve fare? Quindi, brutti Asini comunisti, smettetela di dire che il Bue e' un cornuto e che incita all'evasione delle tasse. Siete voi asinacci ad avere le corna perche' non riuscite a vedere tutto l'amore e il senso dello Stato di questo povero Bue a cui ne dicono di tutti i colori.

Nota del redattore: non so quanto tempo restera' pubblicato questo post. Era da martedi' che volevo sfogarmi in qualche modo.....ecco ho scelto questo.
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martedì 4 maggio 2010

L'OFFENSIVA PRO-NUCLEARE E' COMINCIATA



Silvio Berlusconi, il miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni e Claudio Scajola, l'ex ministro proprietario dell'appartamento con vista Colosseo piu' economico della capitale(3300 Euro/mq), hanno dato inizio alla nuova guerra mediatica pro-Nucleare. Tutti i telegiornali di regime, le radio piu' o meno vicine al governo, i giornali e tutti gli altri mezzi di comunicazione a loro disposizione hanno gia' dato inizio alle ostilita'. Obiettivo: convincere gli italiani che l'Italia non puo' andare avanti senza il Nucleare. Il Nucleare e' pulito, economico, sicuro. I vicini cugini francesi fanno a gara e sono pronti a scendere in piazza per accaparrarsi una nuova centrale vicino a casa loro. Questo ci dicono questi signori a cui io non affiderei nemmeno il mio cagnolino per una passeggiatina!



Ieri mattina, 3 maggio 2010, ho ascoltato una trasmissione radiofonica (Radio24, Nove in punto, condotta dal giornalista Oscar Giannino) che, probabilmente a causa di convinzioni in buona fede del conduttore, ha tentato di dimostrare che gli incentivi statali a favore delle energie da fonti rinnovabili sono un errore e uno spreco non sostenibile. Altra tesi portata avanti nella trasmissione riguarda il fatto che un investimento sulle energie rinnovabili porta un numero di posti di lavoro pari ad 1/7 di quelli che si potrebbero ottenere con il medesimo investimento nell'industria. Queste panzane erano basate sul fatto che Terna ha dichiarato che le richieste di incentivi provenienti dal Sud Italia ammontano a ben 100mila MW di potenza da installare. Ne' il giornalista di confindustria, ne' il suo ospite contro le rinnovabili e pro-nucleare (all'altro ospite e' stato permesso di parlare molto meno) hanno pero' dato indicazioni su quale fosse il settore dell'industria su cui bisognerebbe investire per creare posti di lavoro. Nessuno ha osservato che in Europa in generale e in Italia in particolare, l'industria tradizionale fa fatica a restare aperta, altro che nuovi investimenti e nuovi posti di lavoro. Nessuno e' stato sfiorato dal dubbio che se i tedeschi e gli altri nord europei stanno investendo come matti nel campo delle energie rinnovabili forse e' perche' questo e' uno dei pochi settori che puo' dare slancio alla crescita sostenibile e quindi creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro.
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Secondo la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia questi 100mila MW di richieste sono sospetti sia per l'entita', sia per il fatto che le richieste arrivano dal Sud. A nessuno (la Presidente di Confindustria, al giornalista di Confindustria, il suo ospite a supporto della tesi) e' venuto in mente che forse la ragione di questa sospetta provenienza delle richieste dipenda dal fatto che il meridione ha un coefficiente di insolazione e una presenza di vento molto maggiori rispetto alla pianura padana. Per ogni KWp di potenza fotovoltaica installata, si producono in un anno circa 1100 KWh al Nord contro gli oltre 1500KWh del sud. Fra l'altro, il sistema degli incentivi e' fatto in modo che il produttore viene pagato sull'effettiva produzione e non sulla potenza dichiarata. Quindi proprio non si capisce tutta questa diffidenza preventiva! Per quanto riguarda l'entita' delle richieste di incentivo del Sud, i 100mila MW di potenza possono produrre circa il 40% del fabbisogno italiano totale di Energia elettrica. Infatti con 100mila MW di potenza di picco (fotovoltaico o eolico) si puo' arrivare a circa 150milaGWh di Energia che vanno confrontati con i 340mila GWh necessari. Ammesso quindi che il 100% delle richieste dia origine ad un impianto regolarmente in produzione, aggiungendo il 16% dell'idroelettrico gia' presente, si potrebbe arrivare ad una quota compresa fra il 50% e il 60% di energia prodotta da fonti rinnovabili. Da qualche parte su Internet qualcuno dice, senza spiegare bene il calcolo, che le richieste di incentivi sospette (sempre i famosi 100mila MW) rappresentano il 140% del totale italiano. Ma non si capisce di quale totale italiano si parli, ne' chi e come ha fatto il calcolo!
Torniamo un attimo al Nucleare tanto amato dai francesi che farebbero carte false per avere una centrale nel giardino di casa. Vi siete chiesti perche' il presidente del consiglio piu' amato dagli italiani e l'ex ministro con l'appartamento piu' a buon mercato di Roma (che governo da Record) hanno lanciato quest'offensiva mediatica? In politica bisogna sempre farsi la stessa domanda: cui prodest? A chi conviene il Nucleare? Abbiamo detto (vedi post su questo blog sull'argomento) che il Nucleare NON e' economico. Nel Regno Unito anni fa' hanno lanciato una gara aperta agli imprenditori privati per lanciare il Nucleare. La gara e' andata deserta. Nessun imprenditore di buon senso spenderebbe i suoi soldi per il Nucleare civile.
Solo per estrarre il combustibile nucleare buono per la reazione bisogna partire dall'Uranio che NON e' disponibile in Italia e il cui prezzo e' decuplicato negli ultimi anni. Poi bisogna spendere energia per renderlo utilizzabile. Quindi idealmente questo significa che ogni centrale nucleare dovrebbe avere una piccola centrale a carbone o olio combustibile o di qualunque altro genere per avere l'energia necessaria ad ottenere il combustibile. E poi serve una quantita' enorme di acqua per raffreddare l'impianto. E poi restano i problemi dello smaltimento dei rifiuti radioattivi e dulcis in fundo gli enormi costi di smantellamento a fine vita della centrale.
Dicevamo, cui prodest? Perche' allora i due signori di cui sopra vogliono investire 30-50 miliardi di Euro per fare queste benedette centrali nucleari in Italia ignorando l'esito di un Referendum che ha sancito il bando di questo tipo di installazioni? Attenzione la stima dei costi NON e' stata corretta del cosiddetto "fattore Italia"! Se per fare un Km di ferrovia per il treno moderno in Italia si spende il quadruplo rispetto al resto del mondo, non pensate che anche per il Nucleare, forse, varra' la stessa legge? Perche' questi signori vogliono fare tutte queste grandi opere? TAV, Ponte sullo stretto, Nucleare e via spendendo? Ecco, forse ora e' chiaro cui prodest? Come dicevamo poco sopra, nessun imprenditore sano di mente investirebbe i suoi soldi per il Nucleare, ma questi imprenditori/governanti che usano i soldi nostri, ovviamente si!
Provate a pensare cosa si potrebbe fare con questo mare di soldi se speso per fare cose utili alla collettivita': produzione di energia pulita(meglio con molti impianti medio-piccoli che con pochi mega-impianti), creazione di milioni di posti di lavoro nel settore dell'energia, della raccolta differenziata dei rifiuti, nella connettivita' a banda larga, nella ricerca etc. etc.
Non desidero che voi prendiate come oro colato il contenuto di queto post. Vi invito pero' a studiare, a informarvi, a leggere e approfondire prima di dare credito alla campagna mediatica che vuole convincerci che Nucleare e' bello!